La casa di Wolfsburg potrebbe riportare in vita lo storico modello, rivoluzionato sia nella configurazione – che passerà alle quattro porte – sia nelle motorizzazioni.
Il Maggiolino Volkswagen potrebbe rinascere a nuova vita nel 2023 dopo che, a inizio marzo 2018, la casa di Wolfsburg aveva annunciato la fine della produzione della seconda serie dello storico Beetle lanciata nel 1997.
Il nuovo VW Maggiolino: motore elettrico e trazione posteriore
Secondo quanto si apprende dal portale Autocarindia, i dirigenti del Gruppo Volkswagen stanno considerando la possibilità di un VW Maggiolino nuova serie. Se il progetto dovesse essere approvato, la nuova generazione adotterebbe un motore elettrico alimentato a batterie; inoltre, la nuova generazione del Beetle potrebbe abbandonare la classica configurazione a due porte per passare ad una configurazione a quattro porte.
Dal punto di vista tecnico, il nuovo Maggiolino potrebbe essere assemblato a partire dalla piattaforma modulare MEB (utilizzata già da altri veicoli a propulsione elettrica prodotti dalla Volkswagen con il marchio ID) con trasmissione a trazione posteriore, la stessa del Beetle ‘Type 1’ del 1945.
La ‘conversione’ all’elettrico del Maggiolino potrebbe, in realtà, secondo alcune indiscrezioni, consumarsi molto prima del 2023: la Volkswagen, infatti, avrebbe preso in considerazione la possibilità di produrre una serie speciale ibrida per chiudere in bellezza la parabola della seconda serie del Beetle; riguardo al propulsore, VW potrebbe utilizzare quello di vecchia generazione che spinge la Jetta oppure quello più recente offerto sull’Audi A3 e-tron.
Il ritorno della Volkswagen al ‘vintage’
Il possibile rilancio del Maggiolino si inserisce perfettamente nella doppia direttrice strategica del costruttore tedesco: elettrificazione e recupero di modelli ‘classici’. Ne è un esempio perfetto il microbus ID Buzz, ispirato all’iconico camper van anni Sessanta, in arrivo nel 2022 al quale si aggiungeranno la SUV coupé ID Crozz e la berlina sportiva ID Vizzion.
Tornando al nuovo Maggiolino ibrido, questi potrebbe porsi come modello concorrente della Toyota Prius e della Hyundai Ioniq; Herbert Diess, CEO della VW, ha più volte lasciato intravedere la possibilità di una nuova generazione del Beetle, indicando la piattaforma MEB come la base perfetta per i concept ‘classici’. “Abbiamo buone chance sul fronte elettrico” – ha dichiarato – “Si possono creare dei derivati efficaci. Abbiamo una piattaforma molto flessibile. Possiamo fare cose interessanti: trazione anteriore, posteriore o integrale”.
Klaus Bischoff, capo del design VW, invece, ha sottolineato come l’azienda debba concentrarsi prima sui modelli elettrici che assicurino vendite importanti prima di prendere una decisione sul Maggiolino elettrico. Secondo Bischoff, la piattaforma MEB permetterà ai nuovi modelli VW di avere maggiore appeal offrendo un abitacolo più ampio e confortevole senza rinunciare al design classico. Il capo del design VW ha inoltre confermato di aver già abbozzato alcuni disegni del Maggiolino VW elettrico ma una decisione definitiva verrà presa nel giro di due o tre anni.
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